E poi è arrivato il momento di dover creare un biglietto di invito per il compleanno dei miei bambini, per non fare i soliti biglietti con tema personaggi dei cartoni animati, o dei video giochi, di Peppa Pig o di Hello Kitty, ho pensato di elaborare una bella e rara fotografia in cui si ritraevano tutti e tre insieme, senza espressioni troppo assurde, come spesso capita che di 50 foto scattate forse due risultano utilizzabili. Così è nata questa illustrazione, dove ci sono le mie tre pesti rappresentate sopra un enorme ippopotamo in mezzo alla natura. Se mi chiedete, “ma ai tuoi bambini è piaciuto il biglietto?” la risposta è “si!” perché sono i miei figli e sono generosi, ogni cosa che faccio per loro è bellissimo, ma se avessero potuto scegliere prima vi assicuro che avrebbero sicuramente scelto i personaggi televisivi, zombi, robot, peppa pig, hello kitty o qualche altro strano personaggio, ma di sicuro non un mio disegno.

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Cose nei Cassetti, progetti amati iniziati i e realizzati solo in parte con la speranza che possano vivere completi come gli altri. Questa è la prima micro gallery di un progetto iniziato di una storia non mia, il progetto purtroppo è rimasto così, incompleto, per cui è stato chiuso in un cassetto ad aspettare. Quando le riguardo provo un grande affetto e tristezza per queste tavole incomplete, così per non lasciarle davvero al buio le metto qui in questo sito insieme elle altre.

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Non è ben chiaro ne’ anche a me come si concretizza fisicamente un immagine che parte dal mio pensiero, tutto inizia da un’ idea che poi si evolve piano piano, il tema mi ha suggerito fin da subito la grossa testa di un elefante con le mappe dell’Africa sulla pelle, poi ricercando  immagini per rappresentarlo fedelmente, sono inciampata sulla crudele verità delle torture fatte ai rinoceronti per il loro “prezioso corno”, che come mi ha chiesto mio figlio di sei anni: “Mamma ma perché gli prendono il corno, che cosa se ne fanno? lo usano per fare qualcosa?” Infatti, cosa se ne fanno? un corno che non può essere un vaso, ne’ un bicchiere, che non ha nessuna utilità, che cosa se ne fanno? e ritrovarsi invece in assenza di parole chiare per spigare certi gesti a un bambino piccolo. Così è nata Fuga dall’Africa, la fuga di un Rinoceronte ma anche di tutti gli animali che subiscono, che continuano però a mantenere le proprie origini come la cartografia sulla propria pelle cercando però la direzione giusta per andarsene. Non sono sicura che il mio messaggio sia arrivato chiaro come lo era a me, fatto sta che però realizzare questa tavola singola mi ha reso felice. Ho voluto perciò raccogliere tutti i passaggi di questo lavoro.

l’Illustrazione è stata realizzata per la partecipazione al Concorso Lucca Junior 2015 – Tema: “STRUMENTI DI VIAGGIO. Mappe, atlanti, bussole e navigatori”. La scelta del soggetto da rappresentare era libera purché legata al tema del viaggio. Le tavole in concorso potevano prendere spunto e raffigurare strumenti reali che usualmente vengono utilizzati per pianificare o accompagnare un viaggio (cartine, bussole, navigatori…) ma anche strumenti astratti (la fantasia e l’immaginazione), così come astratto può essere il viaggio stesso, con mezzi di trasporto concreti o fantasiosi.

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L’elefantino di questo libro, un po’ bianco e un po’ rosso, racconta la sua voglia di fare sempre quello che vuole, come vogliono tutti i bambini del mondo, e come vogliamo spesso anche noi grandi. Il libro è stato realizzato per accogliere tra le pagine i disegni dei bambini, dalle prime pagine non del tutto complete alle ultime con sfondo nero e colorato danno la possibilità di attaccare, disegnare, e scrivere qualsiasi cosa si voglia come se si trattasse della propria storia. Nel libro, dato l’utilizzo di una carta ideale per il disegno si consiglia oltre ad utilizzare i pennarelli, l’utilizzo di matite, pastelli a cera o olio soprattutto sugli sfondi neri per ottenere un effetto sorprendente. Buon divertimento!

VOGLIO che chi possiede questo libro voglia scrivere, disegnare, colorare e attaccare qualsiasi cosa voglia.

1. Tutte le fasi di lavorazione dall’idea ai vari passaggi pittorici, collage, interventi a matita ecc… per passare al lavoro finito, alla scansione e alla calibrazione del colore dell’immagine per la stampa.

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2. In questa gallery invece ci sono alcune fasi di sperimentazioni con il colore digitale, dal disegno a matita alla illustrazione definitiva.

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